I Latini raffiguravano Aequitas come una dea di lungo vestita che reggeva una bilancia e una cornucopia, in flessibile equilibrio. Già, perché per gli antichi Aequitas – equità – era sia una divinità sia un concetto in movimento e in divenire, che si adattava a persone e circostanze per mantenere giustizia e uguaglianza in una condizione di serenità. Poi, ecco, nessuno è perfetto e la bilancia s’inclinò rovinosamente dalla parte degli uomini a sfavore delle donne. Ma prendiamo ciò che di buono ci insegnarono. Ecco allora la nostra parola e il nostro Auspicio per la Giornata Internazionale delle Donne: Aequitas, libera da rigidità e pregiudizi, svestita del patriarcato e ornata di armonioso equilibrio.
